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23 settembre 2018. Equinozio d’autunno e i doni dell’amore.

L’equinozio d’autunno, nell’emisfero boreale, cade all’alba del 23 settembre 2018, precisamente alle 03:54, ora italiana.  Nell’emisfero australe, invece, si celebra l’equinozio di primavera.

Oggi, per noi, viene sancita la fine dell’Estate e l’inizio dell’autunno astronomico.

Il momento in cui il Sole si trova allo Zenit rispetto all’Equatore, e i suoi raggi cadono perpendicolari rispetto all’asse terrestre, si verifica solo due volte durante l’anno solare: a marzo e a settembre. Nel 2018 è avvenuto il 20 marzo alle 17:15, con equinozio di primavera, e il 23 settembre alle 03:54, con equinozio d’autunno.

Gli antichi definivano questo evento astronomico ”Aequinoctium”, notte uguale; ad indicare che la luce del giorno e il buio della notte, avrebbero avuto la stessa durata.

Gli equinozi sono veri e propri portali energetici per il pianeta Terra e per l’intera umanità che vi abita; e vengono celebrati in quasi tutte le civiltà mondiali, passate e presenti.

Rappresentano il momento in cui le energie si riequilibrano. Luce e ombra si confrontano e si bilanciano. L’equinozio d’autunno, rappresenta la fine di una fase che ha iniziato a manifestarsi sei mesi prima. E’ il momento di raccogliere i frutti di quanto ha avuto inizio con l’imprintig dell’equinozio di Primavera e del Sole in Ariete.

Non a caso, l’equinozio d’autunno coincide con il periodo della vendemmia.

Equinozio di primavera

Il Sole in Pesci congiunto a Chirone in 7 settima casa, entrambi quadrati a Saturno e Marte in 4, sono emblematici. Una forte vocazione ad aiutare il prossimo, a provare compassione, a curare i rapporti con gli altri, onorando lo spirito e donandoci all’altro con amore.

La consapevolezza, ormai raggiunta grazie ad un Saturno dinamico e giusto, che non si può aiutare e curare nessuno, se prima non ci occupiamo di noi stessi, delle nostre radici, la nostra dimora. Il sostegno emotivo è valido, solido e forte con una Luna in Toro in 8’, che rappresenta volontà di intenti, concretezza e grande amore per la vita.

Non si può diffondere amore, nè pace, se prima non viviamo quei sentimenti, nel nostro quotidiano, e se non amiamo e rispettiamo, principalmente, la nostra persona, e le nostre origini.

L’energia creativa rappresentata da Plutone in Capricorno in 5 casa, riesce a manifestarsi in tutta la sua forza, se assecondiamo il sestile con Nettuno in 6’ casa e con Giove in Scorpione in 3 casa.

L’invito è a condurre uno stile di vita più “spirituale”, riducendo la frenesia, la vita mondana, le distrazioni. Cerchiamo di comunicare la verità, praticando solitudine e silenzio, quando possibile.

I semi di questo portale, rappresentati da Plutone in 5 casa, nascono dalle profondità di noi stessi. Dalle radici ripulite e riequilibrate. Da uno stile di vita più essenziale, e improntato all’ascolto della nostra parte più profonda. Da un animo compassionevole e generoso d’amore, e dalla trasformazione di una mentalità volta ai piaceri e al soddisfacimento dei bisogni primari, come ci raccontano Mercurio, Venere e Urano in Ariete in 8, quadrati a Plutone, specchio di ciò che ci arriva in eredità dal passato.

Perchè tutto possa compiersi, una solidissima Luna in Toro, trigono a Marte, Saturno e ascendente sostiene emotivamente il processo di trasformazione.

Durante l’estate, con il solstizio, le energie si sono manifestate nelle nostre vite, e oggi iniziamo a fare un bilancio. Se possibile raccogliamo i frutti.

Equinozio d’autunno

L’equinozio d’autunno ci porta a volgere lo sguardo agli ultimi sei mesi, che sono la manifestazione di ciò che abbiamo seminato in precedenza, e con quello che raccogliamo, ci prepariamo ad affrontare il grande freddo dell’inverno. Energeticamente sta ad indicare che le nostre conquiste interiori si saranno manifestate nelle nostre vite, attraverso eventi e doni, e con queste ricchezze, ci prepariamo al lavoro successivo. Raggiunta una meta, se ne stabilisce una successiva. A questo mira il lavoro invernale.

Questo equinozio vede il Sole in Vergine congiunto a Mercurio in Bilancia, in 2 casa, stavolta quadrato a Chirone in 8. L’asse intercettato è 2-8: quello del nutrimento che riusciamo a dare a noi stessi, dell’autosufficienza, a discapito della dipendenza dagli altri, dai loro beni, dalle loro vite.

Dobbiamo imparare a bastarci, a non dipendere dagli altri, a non considerare le persone con cui condividiamo il cammino, come risorse irrinunciabili.

La congiunzione Sole – Mercurio è anche quadrata a Saturno in Capricorno in 5. Non è il momento di creare ma di fare introspezione. Si crea quando si è veramente pronti a dare qualcosa di valore. In questi mesi bisogna lavorare su di noi, ascoltare la nostra individualità, ripulire la personalità dalle scelte ridondanti dell’ego, dal bisogno di accontentare le aspettative altrui, e solo dopo potremmo tornare a creare.

Saturno in Capricorno insegna ad attendere il momento giusto

I semi che sono stati piantati in passato e che non sono ancora sbocciati, stanno lavorando e crescendo nell’ombra, come ci racconta Plutone in 5, e sbocceranno quando saremo pronti, come indica Saturno.

Venere in Scorpione in 3 casa opposta ad Urano in 9, ci invita a ponderare le parole. A pronunciarci solo dopo aver compreso. Ho letto spesso la frase “il silenzio ci salverà”, e forse questo equinozio ci sollecita a ricalibrare il modo in cui ci esprimiamo. La soluzione è ascoltare la voce interiore, quando fuori di noi il caos e l’incertezza rischiano di trasportarci lontano da noi stessi, anche con le parole.

Urano in 9 trigono a Saturno in 5 e quadrato a Marte in 6, ci suggerisce anche che nei prossimi mesi arriveranno a noi nuove conoscenze, nuove discipline, che amplieranno i confini della nostra mente, rivoluzionando la nostra realtà quotidiana.

Giove in Scorpione in 4 casa indica che molti dei frutti raccolti fra i due equinozi, si stanno manifestando in famiglia, in casa, con le persone che vivono sotto il nostro stesso tetto, o a cui siamo legati da vincoli di sangue. La quadratura di Giove all’ascendente in Leone invita a vivere maggiormente l’intimità dei rapporti, la verità dei sentimenti, a discapito dell’apparenza. Il trigono di Giove con Nettuno retrogrado in Pesci in 7, invita a recuperare i rapporti trascurati in passato, e a vivere un presente all’insegna dell’unità fra anime. E’ probabile anche che con questi transiti, le famiglie di anime si ritrovino e si uniscano in un sodalizio energetico potente e rigenerante, per tutti.

Sole e Luna si scambiano i ruoli e si proteggono a vicenda.

Se nell’equinozio di primavera il Sole occupava la 7 casa nel segno dei Pesci, nell’equinozio d’autunno avviene uno “switch” : è la Luna che cade in Pesci in 7 casa. Nel semestre precedente la donna era stata il punto di forza della situazione, e adesso tocca al Sole/uomo incarnare i valori di forza del segno di terra.

Il maschile e il femminile si equilibrano, attraverso l’amore. Un amore sincero, sentito, disinteressato, in cui ci si dona all’altro senza secondi fini, senza badare al tornaconto personale. Per incarnare l’amore bisogna anche misurarsi con il perdono. Forziamo le nostre barriere personali, cerchiamo di andare oltre l’orgoglio imposto dall’ego, cerchiamo di metterci nei panni delle persone che non riusciamo a perdonare. Ascoltando il nostro cuore, ed offrendo comprensione e perdono autentici, facciamo un grande regalo a noi stessi, prima che agli altri: la pace.

Perdonate nel vostro cuore e lasciate andare. Perdonare infatti, non significa rispolverare un passato che ormai ha fatto il suo tempo. L’universo non ci obbliga a recuperare rapporti con persone con cui non abbiamo più un’intesa. Quello che conta è lasciarle andare veramente, nella pace e nel perdono, augurando loro ogni bene.

Ogni rancore trattenuto genera strascichi e karma. Coltiviamo la pace. Buon equinozio.

Namaste.

Lia Bucci