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Plenilunio in Ariete 25 settembre 2018 :la primavera dei sensi.

Il 25 settembre 2018 alle 04 e 52 am, la Luna si fa piena a 01’59’’ dell’Ariete.

Il plenilunio porta in se un’energia di compimento e maturazione, che questo mese cadendo nell’ottava casa astrologica, corrispondente al segno dello Scorpione, porta alla luce gli effetti del transito di Giove che sosta in Scorpione dall’ottobre 2017.

Il settore interessato è quello dell’eros, dei misteri, dei segreti, delle cose scomparse, delle trasgressioni, dell’occulto, dell’aldilà. Un settore, che non ama le luci e le scoperte, anche se si tratta della luce riflessa della Luna.

PLENILUNIO IN ARIETE: RIVELAZIONI E SCOPERTE.

La Luna che si fa piena nella casa di tutto ciò che viene sottaciuto e che non si può rivelare, mi porta a pensare che nel prossimo mese assisteremo e vivremo passioni travolgenti, colpi di scena e rivelazioni, provocati da emozioni e reazioni tumultuose e incontenibili.  Molte menzogne hanno le ore contate. E’ molto probabile che anche a livello nazionale vengano fatte rivelazioni, o svelati dei misteri che attendendevano da tempo di ricevere verità.

Questo plenilunio porta con se un’energia dirompente, come solo le energie dei risvegli sanno essere, grazie alla potenza arietina, e cade in prossimità dell’equinozio d’autunno, inondandolo di energia primaverile, rendendo questo autunno una stagione  potenzialmente “rivoluzionaria” e rivelatoria. 

Gli impulsi vitali sentiranno una spinta ad uscire allo scoperto e probabilmente, molte situazioni tenute nascoste, verranno a galla. Solo le emozioni più autentiche resisteranno alla luce del Sole in Bilancia, in 2 casa, che per non registrare perdite, e per amore della comodità, non vuole prendere posizioni scomode, nè deludere nessuno (Luna opposta al Sole).

PLENILUNIO IN ARIETE: BISOGNO D’INDIPENDENZA

La congiunzione Sole – Mercurio in Bilancia perfettamente opposta alla Luna in Ariete, congiunta a Chirone, intercettatata nell’asse 2-8, sottolinea che bisogna guarire le pulsioni istintive, le paure ancestrali, le lotte per il potere sugli altri, che in questo mese saranno molto forti, e presenteranno un banco di prova per tutti.

L’asse 2-8, che risulta messo in evidenza dai transiti, anche nell’equinozio, ha come simbologia l’autonomia opposta alla dipendenza.  Quello che riusciamo a procurarci e quello che prendiamo e pretendiamo dagli altri, in termini di mezzi, di nutrimeno, di energie, di attenzioni, di denaro, di sesso.

Questo Plenilunio ha anche il sapore della liberazione. Liberarsi dai segreti, dai vincoli, dalle manipolazioni, grazie ad un desiderio incontenibile di libertà. Qualcuno potrebbe andarsene dalle nostre vite, oppure potremmo uscire noi dalle vite di qualcuno, e seguire il nostro cuore.

LUNA QUADRATA A SATURNO: SI SUPERA TUTTO SE LE RADICI SONO SOLIDE

Solo i sentimenti che pur esordendo ora, hanno radici profonde, resisteranno alla rigida selezione naturale imposta dalla quadratura di Saturno in Capricorno. Saturno in 4, le radici e la famiglia, sarà molto severo e giusto nel giudicarle, affrontarle e risolverle.

La 4 casa è anche “la fine” di tutte le cose, e ospitando un Saturno in Capricorno, in aspetto dinamico a Sole e Luna, nell’asse 2-8, porterà ad eliminare il futile, e tutto ciò che è arrivato alla fine del suo ciclo vitale. Potare molti rami secchi; situazioni che sono giunte a compimento; lotte inutili; passioni legate al capriccio; tradimenti e seduzioni attuate per soddisfare unicamente la vanità.

Il cielo protegge la famiglia rispetto alle passioni travolgenti, alle rivelazioni, alle perdite, alle dipartite. Ma solo laddove c’è amore. Laddove il nucleo fosse solo una facciata, il rigore di Saturno interverrebbe disperdendo ciò che è fittizio.

PLENILUNIO IN ARIETE: CHIAVE DI LETTURA

L’Ottava casa riguarda anche le eredità in senso lato. Tutto ciò che arriva a noi dagli altri, dai nostri avi, in termini sì di denaro e beni, ma anche in termini di eredità morale, genetica, caratteriale, energetica. Non ci incarniamo in una famiglia in maniera casuale, ma veniamo attratti da similitudini. Il simile attrae il simile.

Ci incarniamo in una famiglia perchè l’evoluzione della nostra coscienza, il karma, rispecchia le frequenze vibratorie di quel nucleo. Discendiamo da alcune persone e non da altre, perchè somigliamo a loro e dobbiamo incarnare, in questa esistenza, alcuni tratti della personalità famigliare, al fine di vederli, accettarli, risolverli, e portare la discendenza successiva ad un grado evolutivo superiore.

Grazie a transiti dal grande impatto energetico, emergono dirompenti alcuni impulsi, alcune situazioni, alcune circostanze che non si manifestano a caso, ma hanno uno scopo evolutivo.

Di fronte a situazioni che possono sbilanciare un equilibrio, l’unica vera soluzione è la centratura del cuore. L’unico protagonista degli eventi che avverte, e teme i contraccolpi, è l’ego. L’anima con cui comunichiamo attraverso il cuore, vive nella pace. L’anima non si scompone, non si identifica con il problema, assiste allo svolgersi degli eventi, consapevole del fatto che sia tutto un gioco delle parti che deve compiersi.

L’ego invece si dimena, si ribella, si fa travolgere dalle emozioni, dalle rivelazioni, dalle perdite. Perchè l’ego dipende sempre da qualcosa.Dall’approvazione altrui, dai giudizi, dalle attenzioni degli altri, dalle energie degli altri.

Per trovare la pace e la verità del cuore, rimaniamo in silenzio, respiriamo profondamente la luce che costantemente vive intorno a noi, e cerchiamo la pace del cuore. Sembra difficile ma, fatto con costanza, diventa incredibilmente semplice.

 

Namaste

Lia Bucci