Venere in leone

VENERE IN LEONE NEL TEMA NATALE

VENERE IN LEONE PER DAENERYS TARGARYEN

La madre dei dei draghi è una perfetta incarnazione della Venere in Leone, fiera e regale: una vera regina.

Capace di amare con tutta se stessa il proprio uomo senza esserne dipendente, e rimasta sola, riuscire a guidare il suo popolo, senza l’ombra di un cedimento.

L’orgoglio e la forza, ma anche il fascino e bellezza della madre dei draghi, possono essere spiegati da un Sole in Leone congiunto alla Venere in Leone.

Daenerys potrebbe avere un Ascendente Pesci, che la rende attraente, femminile, delicata, empatia, sensibile, e le permette di apparire anche innocente e “poco pericolosa”, nonché protetta dalla buona sorte.

Un Nettuno in prima casa, congiunto alla Luna in Pesci la rende una figura mistica, mitologica, un’apparizione acclamata dalle folle, unica e sola in mezzo ad un oceano di sudditi.

La congiunzione Nettuno – Luna in prima casa in Pesci la rende intuitiva e fluida, capace di comprendere tutte le sfumature dell’animo di chi ha di fronte, ma impenetrabile agli occhi di tutti o quasi.

Una pericolosa congiunzione di Marte – Urano – Plutone in Scorpione al Medio cielo  potrebbe spiegare come mai, quando il suo potere subiva più bassi che alti, fingeva umiltà e timori, ma nel momento in cui ha avuto praticamente il mondo in mano, si è rivelata guerrafondaia e, lasciatemelo dire, esaltata. Tanto che ci rimette le penne.

Sole – Venere in Leone quadrati da Marte – Urano – Plutone in Scorpione, possono spiegare bene una morte per mano del partner ( marte) che vede nella morte fisica della sua donna, l’unica soluzione per fermare una guerra mondiale e salvare il mondo.

VENERE IN LEONE

In questa combinazione il pianeta dell’amore si fonde con l’energia del Sole e il modo di amare diventa ardente, appassionato, leale, fiero, orgoglioso, nobile, vivace.

Chi possiede questa combinazione ha un forte bisogno di essere apprezzato e valorizzato dal partner, ricambiando queste attenzioni con esclusività e ammirazione.

La Venere in Leone è molto selettiva, ambiziosa e bisognosa di ambienti e situazioni che le consentano di poter brillare.

Quando sceglie un partner, lui o lei è l’eletto/a, perchè rappresentativo di tutta una serie di qualità che lo hanno reso migliore di altri.

Come tutti i pianeti in Leone, anche questa combinazione è attratta da tutto ciò che è grandioso e rappresentativo di eccellenza, ricchezza e sfarzo.

Dato l’elemento fuoco di questa Venere, il modo di amare è totalitario, e difficilmente si consente distrazioni sentimentali.

La Venere in Leone contiene in se un’attitudine naturale per l’esibizione, dunque per lo spettacolo a 360 gradi.

Forse il teatro e la recitazione sono le realtà a lei più congeniali, possibilmente ricalcando ruoli da “prima donna”.

Qualsiasi esposizione e dimostrazione dei propri talenti, ma soprattutto della propria persona, appagano chi possiede questa combinazione.

Il desiderio di apparire è talmente marcato che, anche chi non  lavora nello spettacolo, dovrebbe trovare l’occasione per esprimere il potenziale, che represso porta un senso di “compressione” e stress.

Esibirsi ed essere al centro dell’attenzione infatti, per questa Venere, può essere una vera e propria esigenza, e come tale va rispettata.

Il lato ombra, in caso di cattivi aspetti o nel Tema Natale di un individuo poco evoluto,  può conferire collere eccessive, gelosia, possesso, infedeltà, ego, vanità, arroganza e presunzione. Esibizionismo, esaltazione, gelosia eccessiva, rivalità, invidia, opportunismo. 

Essendo molto legato al lusso, un certo materialismo e una discreta venalità si riscontrano sovente in questa combinazione.