Presenza amore e gratitudine

PRESENZA AMORE E GRATITUDINE PER VIVERE BENE

Presenza Amore e Gratitudine : tecniche di guarigione

Come sfruttare al meglio questi tre giorni di retrogradazione di ben 6 pianeti?

Come liberarsi da quegli automatismi che fanno di noi delle macchine che reagiscono, e non delle persone che agiscono dopo aver deciso l’azione da compiere?

Praticando la presenza.

Per essere consapevoli di ciò che avviene nella nostra psiche e nelle nostre emozioni dobbiamo essere spettatori lucidi del nostro apparato psicofisico.

All’inizio per molti sarà difficile, in quanto tutti tendiamo ad identificarci con le nostre emozioni e con i nostri pensieri.

Ma noi non siamo nè i nostri pensieri, ricettacolo dell’ambiente e dell’educazione, nè le nostre emozioni, risultato di esperienze del passato mai elaborate veramente.

Noi siamo anime che vivono in un corpo.

Quel corpo può essere una prigione o un tempio.

Se comanda il corpo viviamo di istinti, conflitti e compitazioni e somigliamo di più agli esseri del mondo animale.

Se comanda l’anima, siamo esseri umani che tendono al divino.

La prima cosa da fare dunque è stare in  presenza, cosa che all’inizio risulterà difficoltosa.

Allora alcuni minuti di respirazione profonda, fatta immaginando che stia respirando il cuore, in 5 tempi ( la tecnica si chiama coerenza cardiaca e la insegna Lara Lucaccioni) possono aiutare a ritrovare lucidità e centratura.

Da quel momento in poi, aiutatevi a stare nel “qui ed ora” descrivendo a voi stessi le azioni che, via via, andate compiendo. Ad esempio “ io sono presente e sto scendendo le scale, sto aprendo la porta, ecc”.

Se la mente, scalpitante e irrequieta, si distrae e inizia a passare da un pensiero all’altro, vi fermate, fate un respiro profondo e la riportate nel “qui ed ora”.

Cercate di praticare la presenza quanto più potete durante la giornata, e noterete non solo la calma crescere in voi, ma acquisirete il ruolo di spettatori lucidi del vostro apparato psicofisico.

Il fatto di conoscervi realmente aumenterà forza e volontà di controllo sulle pulsioni e sulle reazioni.

Quando arriveranno emozioni basse e conflitti interiori, benediteli perchè è l’unico modo di esorcizzare veramente qualcosa.

Non rimuoveteli. Non evitateli, altrimenti li potenzierete.

Le situazioni tornano per essere affrontate, e cercheranno di diventare sempre più imponenti e impattanti per attirare la vostra attenzione.

Siate consapevoli che non può arrivare nulla che non possiate affrontare, in quanto la nostra realtà è il nostro specchio e la nostra emanazione. Dunque anche il nemico più temibile o l’emozione più distruttiva, hanno la nostra stessa potenza, perchè sono un nostro riflesso.

Quindi, anche se diverse situazioni non verranno risolte in una sola volta o in una sola notte, è vero che ogni volta che NON fuggirete davanti ad un’emozione o una difficoltà, ma la accetterete e benedirete, questa perderà di intensità fino ad annullarsi.

Tutte le emozioni e i ricordi a cui manderete amore e perdono troveranno il loro equilibrio.

Praticate la presenza e benedite ogni cosa che vi disturba.

E non dimenticate mai di ringraziare per quello che avete.

Dire “Grazie” dieci o venti volte al giorno vi condurrà ad una frequenza sempre più alta di amore e benessere, che si rifletterà nella vita reale.

Lia